Carnevale storico di Ormea J'ABOI
10 febbraio 2018 Evento passato
Ormea (Apre il link in una nuova scheda)
Torna l'allegra brigata de J'Aboi a Chionea
Nella frazione di Chionea dalle ore 14.00 in poi con merenda sinoira e piatti tipici
La tradizione storica
Le origini del carnevale storico di Ormea risalgono alle incursioni dei Saraceni del X sec. La popolazione, stanca per le angherie subite per molti decenni da parte delle orde che si erano fermate nell’Alta Valle del Tanaro edificando torri in pietra cilindriche e caverne murate, si era ribellata attaccando gli invasori con ogni sorta di arma.
Per festeggiare la vittoria ottenuta e la libertà ritrovata, i giovani si riversarono nelle strade organizzando feste e convivi. Con il passare dei secoli la festa si trasformò, i giovani fecero abbellire i vestiti con dei nastri, spesso in seta, che vennero tramandati di generazione in generazione. Aboi è stato il termine coniato per indicare questi personaggi, che si lega agli Abbà di altri carnevali storici delle Alpi Occidentali. La festa era naturalmente partecipata solo da maschi in quanto le ragazze non potevano allontanarsi da casa se non sotto una stretta sorveglianza dei famigliari.
Le testimonianze delle ultime edizioni fino all’inizio degli anni 50, riferiscono di gruppi di Aboi che partendo dalla frazione di Chionea trascorrevano la settimana di carnevale spostandosi lungo i sentieri e le mulattiere di montagna da una borgata all’altra raccogliendo viveri e vino, organizzando balli e scherzi fino alla domenica sera che terminava la festa con un grande banchetto, “a ribota”.
Nella frazione di Chionea dalle ore 14.00 in poi con merenda sinoira e piatti tipici
La tradizione storica
Le origini del carnevale storico di Ormea risalgono alle incursioni dei Saraceni del X sec. La popolazione, stanca per le angherie subite per molti decenni da parte delle orde che si erano fermate nell’Alta Valle del Tanaro edificando torri in pietra cilindriche e caverne murate, si era ribellata attaccando gli invasori con ogni sorta di arma.
Per festeggiare la vittoria ottenuta e la libertà ritrovata, i giovani si riversarono nelle strade organizzando feste e convivi. Con il passare dei secoli la festa si trasformò, i giovani fecero abbellire i vestiti con dei nastri, spesso in seta, che vennero tramandati di generazione in generazione. Aboi è stato il termine coniato per indicare questi personaggi, che si lega agli Abbà di altri carnevali storici delle Alpi Occidentali. La festa era naturalmente partecipata solo da maschi in quanto le ragazze non potevano allontanarsi da casa se non sotto una stretta sorveglianza dei famigliari.
Le testimonianze delle ultime edizioni fino all’inizio degli anni 50, riferiscono di gruppi di Aboi che partendo dalla frazione di Chionea trascorrevano la settimana di carnevale spostandosi lungo i sentieri e le mulattiere di montagna da una borgata all’altra raccogliendo viveri e vino, organizzando balli e scherzi fino alla domenica sera che terminava la festa con un grande banchetto, “a ribota”.
Costo
Gratuito
Mappa
Indirizzo: Chionea, 12078 CN
Coordinate: 44°9'7''N 7°53'32,6''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Contatti
Nome | Descrizione |
---|---|
Organizzazione | C.A.I. sez. Ormea |
ormea@cai.it |
|
Sito web |
https://www.facebook.com/CAI-sezione-di-Ormea-141502466053222/?fref=ts (Apre il link in una nuova scheda) |
Telefono |
3357862557 |